Come i cittadini di San Paolo ben sanno, l’amministrazione comunale è stata invitata dalla nostra associazione a partecipare all’assemblea pubblica svoltasi lo scorso venerdì 11 novembre all’auditorium delle scuole medie, per discutere democraticamente della questione del NUOVO BOSCO, sollevata da tempo dai nostri volontari, cittadini che a quanto pare hanno la “colpa” di voler difendere posizioni diverse.
Come risposta, l’amministrazione ha preferito non presentarsi al confronto, sostituendo la dialettica democratica con proclami e divagazioni che nulla hanno a che fare con la questione specifica. Per farlo, ha deciso di trincerarsi dietro proprio sito internet ed il volantinaggio porta a porta, dimenticandosi del proprio ruolo istituzionale.
Questo è l’“atteggiamento democratico” tipico di chi è abituato a non avere un’opposizione, non accetta la dialettica democratica, è preoccupato solo del consenso e reagisce istericamente al primo vero diniego dei cittadini!
Al contrario, l’assemblea pubblica di venerdì si è svolta in un clima di sereno confronto, senza urla, senza proclami e senza divagazioni dal tema, dove esperti della materia hanno sposato totalmente la nostra legittima posizione contro
l’assurdità di investire 355.000€ di soldi pubblici per sovvertire un’AREA NATURALE ed UN BOSCO GIA’ ESISTENTI all’interno del PLIS, a seguito di un bando regionale, nato e finalizzato per CREARE NUOVE AREE VERDI!
A tali attacchi e a tali comportamenti, certamente non degni di una ISTITUZIONE RISPETTABILE, non vale nemmeno la pena rispondere. Ci limitiamo a riportare l’articolo del CORRIERE DELLA SERA di ieri 17 novembre, che dice molto di più di tante parole.