Alleghiamo l’articolo di BRESCIAOGGI del 13 aprile ’19 in cui, così come nell’articolo del 12 aprile del GIORNALE DI BRESCIA la nostra associazione ha preso netta posizione contro una nuova esercitazione cinofila voluta dal Comune nell’area di massima tutela del parco.
Come ricordato anche nel nostro commento all’articolo del Giornale di Brescia del 12 aprile ’19, gli Amici per il Laghetto sono un’associazione apolitica e apartitica che ha come unici obiettivi la tutela e la salvaguardia degli elementi naturali del parco, nonché la promozione dell’importanza storico, culturale e naturale dell’area del Laghetto. Da parte nostra non possiamo certo essere complici di un illecito ambientale, per giunta reiterato, contro lo stesso Parco che per statuto dovremmo tutelare.
Il Comune, nonché ente gestore del PLIS dovrebbe di contro conoscere i vincoli imposti dal piano del parco, ma su questo abbiamo dei fortissimi dubbi. Il Laghetto non è un giardinetto urbano dove svolgere manifestazioni ad impatto ambientale ed ecologico, ma è un parco naturale soggetto ad una precisa tutela ecologica.
Per il sindaco il problema non esiste … si è fatto dare il patrocinio della Provincia …
Non sappiamo chi in Provincia abbia concesso tale patrocinio, di certo abbiamo gli elementi, le informazioni e le competenze per sostenere che non si tratta di un patrocinio giustificato dal punto di vista tecnico, normativo e ambientale.